“Quello che il bruco chiama la fine del mondo il maestro la chiama farfalla”
Antico detto cinese
CHE COSA E’ IL COUNSELING?
Il Counseling professionale è un’attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità della vita, sostenendo i punti di forza e le capacità di autodeterminazione.
Il Counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
E’ un intervento che utilizza varie metodologie provenienti da diversi orientamenti teorici.
Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale.
QUANDO E’ UTILE IL COUNSELING?
Il counseling è un percorso di crescita, di responsabilizzazione, di maturazione durante il quale siamo seguiti da un professionista, il counselor, che ci accompagna alla scoperta di un futuro diverso. Il counselor non dà consigli, non offre soluzioni e non indica scorciatoie. Il counseling non è una forma di terapia (medica o psicologica) o di sostegno psicologico.
Il counselor ci accompagna verso mete e obiettivi che noi stessi abbiamo stabilito, e aiuta a far sì che ognuno di noi possa dare il meglio di se stesso: nella vita privata, nella scuola, nel lavoro, nei rapporti di coppia e familiari.
Ognuno di noi possiede delle potenzialità e delle risorse: il counselor ti aiuta ad esprimerle.
Capita a tutti nella vita di attraversare dei momenti difficili. Questi momenti sono caratterizzati, per lo più, da una così detta “fase di transizione” ovvero da un cambiamento: personale, scolastico, professionale, amicale, etc.
Durante la nostra vita accadono delle cose che, pur essendo del tutto normali (nasce un figlio, cambia il lavoro, si chiude un ciclo scolastico, etc.), spesso ci lasciano in una situazione di incertezza e difficoltà rispetto alla quale non sappiamo bene come muoverci.
Il counseling è utile quando…
- dobbiamo prendere una decisione difficile che riguarda la nostra vita personale o professionale
- vogliamo raggiungere un obiettivo che ci siamo posti, ma incontriamo delle difficoltà
- ci troviamo di fronte ad una scelta lavorativa
- vogliamo riorganizzare le nostre relazioni familiari, magari in seguito ad una separazione o ad un divorzio
- i figli diventano grandi e lasciano la loro famiglia d’origine
- quei figli siamo noi e non sappiamo più come rapportarci alla nostra famiglia d’origine
- si costruisce o si ri-costruisce un nuovo nucleo familiare
- incontriamo dei problemi nella vita di coppia
- incontriamo difficoltà nella carriera scolastica (ad esempio siamo bloccati nella scelta dell’università o nel sostenere un esame)
- ci troviamo in delle situazioni dove, da soli, sentiamo di non farcela
Il counseling è una professione intellettuale ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate). L’esercizio della professione è libero, tuttavia lo Stato ha previsto che i professionisti possano farsi rilasciare da appositi organismi, definiti “associazioni professionali di categoria”, un attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi così come previsto dall’art. 4 della Legge 4/2013.
Le informazioni di questo articolo sono tratte dal sito di Assocounseling
L'attività intellettuale svolta con il Counseling esclude le attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell’art. 2229 del codice civile, delle professioni sanitarie, non ha finalità terapeutiche, di cura o diagnosi riservati allo psicologo, allo psicoterapeuta, al medico generico o allo psichiatra